Conosciamo Mauro – Trascrizione
Qui trovate la trascrizione della registrazione “Conosciamo Mauro”, pubblicata qualche giorno fa. Accanto ad ogni intervento, troverete anche il minuto della registrazione da cui parte. Buona lettura!
Giorgio (0:00)
Benritrovati! Eccoci qui sulla seconda parte della terza registrazione. La scorsa settimana abbiamo parlato di Tatiana. Abbiamo raccontato di più di quello che è stato il suo percorso anche attraverso la malattia e a quanto lei deve a questo metodo delle Costellazioni Familiari. Oggi invece parleremo di Mauro, attraverso quindi una lente completamente diversa. Vorrei subito entrare in quella che è la nostra registrazione.
Prima vi ricordo che io sono Giorgio e sono la persona che organizza le Costellazioni Familiari Relazionali a Conegliano e che sta cercando di promuovere il più possibile questo metodo, proprio perchè ci credo tanto, così come i nostri Costellatori.
Torniamo a Mauro. Come la settimana scorsa abbiamo chiesto a Tatiana di raccontarci di più la sua prima volta e il percorso che ha fatto durante le costellazioni, rilanciamo la stessa identica domanda a Mauro.
Mauro, cosa ci dici?
Mauro (1:00)
Sono andato ad Assisi alla prima costellazione nel 2011. Ero stato consigliato anch’io da uno psicologo, appunto per i problemi che avevo dovuti a separazione, quindi rapporti con la ex moglie e relazioni con i miei due figli. Diciamo che ero molto in contrasto con i due ragazzi, soprattutto con il maggiorenne. C’era pochissimo dialogo. E anche il dialogo con la moglie non era molto contrastante, ma diciamo che era pressochè assente, diciamo questo… Ho fatto la mia prima costellazione, credo che fosse stato Giugno, Luglio… No, era Settembre del 2011. E poi ce ne sono state altre nel 2012 e poi ho continuato sia a farle che poi a studiarle, sempre lì nello stesso ambiente con gli stessi costellatori che mi avevano assistito durante le sessioni.
Cosa dire sull’impatto che ho avuto… Posso dire che al di là di quelli che sono stati i risultati visibili, anche immediatamente… Teniam presente che mio figlio non mi telefonava mai e nel ritorno, durante la strada da Assisi a casa, mi ha chiamato per sapere come stavo e a che ora arrivavo. Per me già quella era stata una vittoria. Sembra banale, ma per chi vive queste esperienze si rende conto come anche una cosa che sembra così banale possa essere importantissima.
L’impatto dicevo, più forte, che ho avuto dalle costellazioni è stato quello di provare in qualità di rappresentante delle emozioni forti, anche poco forti, ma ovviamente quelle più forti ti rimangono più; emozioni di altre persone che non erano nemmeno presenti come se li stessi vivendo io stesso in quel momento in prima persona. Questo è stato sicuramente l’impatto più forte.
Per quanto riguarda quello che mi ha sorpreso di più è stato una cosa che mi ha emozionato tantissimo e di cui sarò sempre grato, cioè all’avere constatato personalmente che l’energia di una persona, l’energia che la permea, esiste a prescindere da spazio e tempo e che i problemi degli altri sono quasi sempre anche i nostri. E questo mi ha dato la consapevolezza che, al di là che siamo qui, nel qui ed ora, o che non ci siamo più perchè siamo passati a miglior vita, in realtà ci siamo sempre.
Giorgio (3:59)
Grazie Mauro per questa esperienza. Hai anticipato secondo me comunque la domanda successiva. Quando hai parlato del rientro a casa, di aver ricevuto la telefonata di tuo figlio, inaspettata perchè non ti chiamava mai, secondo me questo è stato il risultato più sorprendente di quelle che sono state le costellazioni. Chiedo anche a te come ho chiesto qualche giorno fa a Tatiana, se questo è stato l’impatto più sorprendente, se ce ne sono altri, e sicuramente quale è stato l’impatto più importante che questo metodo ha avuto in quella che è poi la tua vita.
Mauro (4:43)
Si, beh, questo è stato il primo impatto che ho avuto personale, quindi riguardava proprio me e mio figlio e quindi è quello che mi è rimasto più impresso. Ce ne sono stati altri, han riguardato sempre la mia famiglia perchè ho lavorato su questo, ho lavorato su problematiche mie personali e su problematiche relazionali all’interno della famiglia, quindi figli ed ex-moglie. Uno degli impatti più importanti, oltre a quello che ho già detto è stato vedere in una costellazione, com’era realmente il rapporto con la mia ex-moglie e di conseguenza ho potuto capire cosa avevo bisogno di fare o come dovevo essere in realtà per poterlo migliorare. Lo stesso posso dire per quello che riguardava il rapporto con entrambi i figli, tanto che, non posso dire che nella prima costellazione tutto si sia risolto, ma, nell’arco di due-tre costellazioni i rapporti sono nettamente migliorati e ad oggi ho un rapporto splendido con la ex-moglie, un rapporto molto buono anche con i figli.
Devo solo che ringraziare questo sistema.
Giorgio (6:11)
Quindi la parte importante è che nel tuo caso, che l’impatto che hanno avuto le costellazioni familiari è stato davvero in famiglia, più che in altri ambiti. E questo secondo me è molto interessante perchè abbiamo visto qualche giorno fa che l’impatto più importante è stato a livello di una malattia personale, quindi di una questione personale, ed in questo caso è più sulla parte delle relazioni; proprio a ribadire quello che diceva Tatiana qualche giorno fa che le costellazioni possono essere utilizzate davvero per una grande vastità di situazioni.
Faccio l’ultima domanda: dal fatto di fare le costellazioni familiari a livello personale a passare a studiare per diventare conduttore o costellatore, come vogliamo chiamarlo, e successivamente fare il passo di dire: no, mi metto davvero al servizio e metto a fare questo anche a livello professionale. Sono due passi davvero importanti e che sarebbe bello se ci spiegassi come tu li hai fatti.
Mauro (7:16)
Certo. E’ stato un po’ un susseguirsi di eventi, anche se vogliamo un po’ inaspettati. Quindi, andare ad Assisi a fare delle costellazioni senza sapere nè da chi nè dove andavo e verificare poi la praticità e l’utilità di questo sistema è stato il passo più importante. Poi da lì proseguire a farle per voler sempre migliorare, stare meglio come persone in sè stesse e anche nelle relazioni con gli altri, familiari, colleghi, amici, è stato successivo e questo mi ha portato a migliorare come persona, a sentirmi sempre meglio, a sentirmi più sicuro, a stare bene con le persone intorno.
Da qui poi, potremo dire causalmente, è arrivata l’opportunità di seguire un percorso di studi che è durato appunto oltre due anni. Si andava ad Assisi ogni mese, mese e mezzo, due; si faceva un weekend lungo e lì abbiamo davvero tastato con mano cosa poteva significare essere dei costellatori e non dei rappresentanti. Quello che mi ha affascinato soprattutto è stato quello che mi hanno insegnato i Costellatori e le Costellazioni. Sono delle regole che secondo me dovrebbero essere insegnate addirittura nelle scuole per quanto importanti sono e, rispettando queste regole, tutto funzionerebbe a meraviglia nelle relazioni. Non dico che sia facile, però già il saperle, l’averne la consapevolezza, diventa determinante.
Quindi ci siamo sempre più inoltrati in questo ambito. Abbiamo assaporato ogni weekend di studio e di pratica, perchè a volte si studiava, a volte si faceva pratica, a volte entrambi, ed è stato sempre più coinvolgente ed interessante e alla fine, grazie appunto a Giorgio, abbiamo cominciato a fare pratica al di fuori dell’ambito di Assisi, qui a Conegliano. E abbiamo visto che i risultati c’erano e l’esperienza che avevamo fatto stava cominciando a dare i suoi frutti, nel senso che altri potevano beneficiarne e questo secondo me è fantastico.
Da lì siamo andati avanti e dopo due anni, ci è stata prospettata appunto l’opportunità di farlo in maniera più costante nel tempo e con un modulo diverso, quindi non più nell’arco magari di un pomeriggio o di una sera, ma all’interno di una giornata o, volendo, poi anche due e quindi ci è sembrato opportuno poter dare questa possibilità ad altre persone di approfittare di questo metodo che sono le Costellazioni Familiari. Poi per come la vedo io, tutti dovrebbero addentrarsi oltre, proprio per conoscere le dinamiche che regolano le relazioni ed imparare a stare meglio nella vita.
Giorgio (10:34)
Grazie Mauro. Noi ci addentreremo oltre in queste dinamiche, ma non durante questa registrazione. Ci vorrà un pochino… Dobbiamo andare passo per passo, ma la voglia c’è di parlare di quelli che sono gli ordini, di quello che sono le costellazioni e di quello che le costellazioni possono davvero insegnarci a livello profondo.
Chiudo qui con questa intervista. Sapete che potete trovare tutte le precedenti interviste sulla pagina facebook di Costellazioni Familiari Relazionali, oppure sul mio sito internet personale: www.giorgiofeletto.eu. In questo modo potete approfondire, riascoltare o leggere, perchè tutte le registrazioni sono trascritte… Potete quindi rivedere il materiale che avete ascoltato.
Noi non abbiamo chiuso qui, ce ne saranno altre. La prossima registrazione sarà tutta dedicata a quello che è il ruolo del conduttore o costellatore e poi proseguiremo con altre registrazioni, con varie idee che si stanno muovendo man mano che facciamo questi primi lavori.
Io vi ringrazio per l’attenzione e ci risentiamo presto.